Va al cimitero per portare i fiori al proprio caro, ma la tomba è scomparsa

Pubblicato: 27/10/2016 07:38:22
Categorie: Cimiteri , Mondo Funeraria , Più recenti

Solo terra arata

Si reca al cimitero per portare i fiori sulla tomba della madre, ma non c'è più. La tomba è sparita, non c'è nemmeno la lapide, soltanto un misero pezzo di terra arato. È la triste scoperta di Anna Maria, una cittadina di Tavernelle, una piccola frazione di Panicale (PG). La salma scomparsa, ritrovata in un campo vicino, è quella di Manuela Rossi, madre della donna, morta il 15 Luglio del 2004 all'età di 82 anni.

La storia

"Mia mamma – racconta la donna – poco prima di morire aveva espresso il desiderio di andare sotto terra, cosa che noi abbiamo eseguito pur sapendo che dopo una decina di anni circa la salma sarebbe stata andata incontro all’esumazione". E dopo poco più di dieci anni il Comune ha messo in pratica quanto si evince dall'ordinanza n 16 del 10 Marzo 2016, secondo la quale tutte i resti delle persone decedute tra il 2001 e il 2004, di una determinata area del cimitero, andavano riesumati. Sempre nell'ordinanza c'era scritto che i familiari dei defunti sarebbero stati convocati in sede preliminare presso i servizi cimiteriali del Comune di Ancona, per comunicare il giorno esatto dell'esumazione del defunto e, in caso di un'incompleta mineralizzazione, che tipo di soluzione adottare. Difronte ad una salma non decomposta, infatti, i familiari possono scegliare di inumare nuovamente il defunto per un periodo di 5 anni o al limite di farlo cremare. Tuttavia non è accaduto nulla di quanto descritto, nonostante la sig.ra Anna Maria, a Giugno scorso, si sia recata negli uffici cimiteriali.

Un errore che si ripete

"Dato che con mio padre anni addietro abbiamo già provato questa esperienza e la salma è stata spostata altrove senza dirci nulla, venuti a sapere di queste esumazioni ci siamo raccomandati di essere avvisati, e abbiamo sottolineato che avremmo voluto essere presenti il giorno in cui sarebbe stata rimossa nostra madre. In quel frangente l’impiegato dopo aver controllato i numeri di telefono ci ha detto che Anconambiente ci avrebbe chiamato con qualche giorno di anticipo rispetto alla data dell’esumazione". 

Nelle settimane successive, al cimitero di Tavernelle, non viene eseguita nessun tipo di esumazione, tant'è che il 16 Settembre Anna Maria si reca al cimitero: "Era il giorno del suo compleanno  la tomba era al suo posto, l’abbiamo pulita e sistemato un bel mazzo di fiori. Una volta al mese vado al cimitero a trovare i miei cari, a volte ogni due settimane".

Una mancata comunicazione che ha portato un grande dolore ad una donna che già aveva provato una simile esperienza in passato.

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