Troppo povera per permettersi il funerale: i cittadini fanno una raccolta fondi

Pubblicato: 07/07/2016 07:33:59
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Una donna dimenticata

A Benevento 3 settimane fa è stato trovato il corpo senza vita di una nigeriana. Da quel giorno il cadavere della vittima è ancora all'obitorio in attesa di un funerale. Esther, nome della donna uccisa, aveva 36 anni e partiva da Castelvolturno ogni giorno per arrivare a Benevento per prostituirsi. L'ultima volta che ha esercitato la sua professione è stato Lunedì 13 Giugno, quando qualcuno ha deciso di mettere fine alla sua esistenza sparandole con una pistola.

Il suo corpo è già stato analizzato dalla scientifica da tempo ed è all'obitorio in attesa di un funerale da quel giorno. La famiglia non può permettersi di pagare il funerale visto che sono molto poveri. Gratuitamente l'unica cosa che si poteva fare, a carico del Comune, era trasportare il cadavere dall'obitorio al cimitero, ma non era certo paragonabile ad una cerimonia funebre.

Un gesto che sconfigge l'indifferenza

Ecco che allora alcuni cittadini, con l'aiuto delle Caritas di Benevento e Caserta hanno avviato una raccolta fondi per dare ad Esther la possibilità di lasciare questo mondo in modo decoroso.

Forse non sarà ricordata per le sue gesta eroiche, ma di sicuro non meritava di essere dimenticata tra le erbacce del luogo dove è stata assassinata, come se fosse spazzatura.

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