Pubblicato:
10/08/2015 17:40:10
Categorie:
Cimiteri
Il Comune di Bologna abbassa i prezzi per i loculi: troppi spazi vuoti... In realtà il Comune ha deciso di incrementare la durata delle concessioni da 20, 40 e 60 anni a 25, 50 e 70 anni senza aumentare il costo. Il che effettivamente si traduce in una riduzione dei costi. Si paga la stessa cifra per un periodo più lungo. Una scelta necessaria arginare l’aumento dei loculi inutilizzati, considerato che «a seguito della scadenza della concessione di loculi nel periodo 2009-2014, si è già confermata una maggiore offerta rispetto alla domanda», e a questi dati si devono aggiungere quelli del periodo precedente il 2009, da cui risulta, secondo il Comune, «un eccesso di scadenze di concessioni rispetto alla domanda».
Nella stessa delibera sono previsti «sconti» anche sulle cremazioni: in particolare, viene ridotta «del 50% la tariffa nel caso di cremazione di bambini fino a 10 anni» e scende anche del 45% quella per la cremazione «di casse di parti anatomiche riconoscibili». Inoltre, il Comune interviene anche su altre modalità di sepoltura: si è infatti «ritenuto opportuno promuovere la possibilità di effettuare inumazioni in fosse, tramite concessioni in campi di pregio, che presuppongono l’acquisizione di una fossa e non la sola attività di sepoltura in terra riqualificando aree da destinare all’inumazione, con interventi di particolare cura del verde, prevedendo una variazione della tariffa base e concessioni di durata di 12 e 15 anni».
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