Trip For Flowers: il geolocalizzatore dei cimiteri

Pubblicato: 24/03/2017 07:34:37
Categorie: Cimiteri , Imprese Funebri , Innovazione , Mondo Funeraria , Più recenti

Cimiteri smart

Come tutti i settori anche quello funerario si sta adattando sempre di più alle innovazioni tecnologiche, basti pensare a come la tecnologia abbia mutato la struttura dei cimiteri o a come le persone tendono ad informarsi sulle questioni legate al funerale, preferendo sempre di più le ricerche web. Tra le ultime novità tecnologiche c'è un'applicazione che permetterà di trovare con estrema facilità il luogo di sepoltura di un defunto all'interno di un camposanto grazie ad un particolare sistema di geolocalizzazione.

Trip For Flowers

L'app si chiama Trip For Flowers ed è stata ideata da Sandro Barollo, un torinese che attraverso la start up Sistemap, ha creato un sistema gratuito e accessibile a tutti i cittadini, pronto per essere utilizzato anche dalle amministrazioni comunali. Tutti i comuni italiani che non hanno ancora un sistema di geolocalizzazione interno potranno aderire al progetto Trip For Flowers entro Dicembre 2018 senza versare un centesimo. Inoltre qualunque amministrazione comunale aderirà all'iniziativa riceverà un bonus di un euro per ogni tomba geolocalizzata.

Risolvere i problemi legati alla gestione cimiteriale

La stessa applicazione non si limita a localizzare una tomba su una mappa, ma offre altre funzioni tra cui la consegna dei fiori sulla tomba. Barollo spiega poi come la sua applicazione possa anche essere un aiuto per tutti quei comuni che stanno affrontando o affronteranno il problema della gestione cimiteriale: "In un futuro non troppo lontano il problema della gestione cimiteriale diventerà prioritario per tutte le amministrazioni comunali che dovranno fare i conti con la nuove normative sulla cremazione e con quelle sui piani regolatori costantemente da rivedere. Ma in mezzo a questioni tecniche e alla complessità del problema è ancora una volta la tecnologia a offrire nuove soluzioni. Ecco allora che uno degli strumenti più utili è proprio quello della geolocalizzazione, che consente di individuare le tombe attraverso un sistema informatico e permetterebbe agli 8mila Comuni italiani di avere una 'cartina geografica' aggiornata dei propri cimiteri".

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