Pubblicato:
17/03/2016 07:33:44
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Attualità
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Verrà indetta domani un’assemblea generale che fermerà per qualche ora i lavori all’interno del cimitero di Taranto. I dipendenti sono insorti perché durante i lavori si riscontrano evidenti pericoli legati all’inquinamento e quindi chiedono un'immediata bonifica.
Questo fatto non è nuovo, infatti nell’Aprile del 2013 lo stesso cimitero era sto bloccato: le tumulazioni erano state stoppate per evitare danni alla salute degli operatori cimiteriali. Successivamente alcune attività erano riprese con l’obbligo di mascherina e indumenti di protezione per i lavoratori per evitare il contatto con sostanze nocive o polveri di minerali.
“Qui rischiamo la salute tutti i giorni” dichiarano gli addetti ai lavori che chiedono un incontro immediato con il commissario Vera Corbelli e con la prefettura. Nel caso questo incontro non dovesse avvenire i dipendenti del cimitero hanno fatto sapere che rifermeranno i lavori come nel 2013.
A quasi 2 anni di distanza la storia non è cambiata, anzi è peggiorata visto che in tutto questo tempo non si sono fermate le attività per effettuare una bonifica al territorio.
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