Nella provincia di Udine, in particolare nel comune di Sedegliano, si è registrato un notevole aumento del numero dei defunti nel 2015. Questo ha comportato la necessità di ampliare i cimiteri e di avere un nuovo forno crematorio che faccia da riferimento per tutta la provincia. Questo fatto è stato evidenziato dal vicesindaco di Sedegliano, Maurizio Rinaldi, il quale ha fatto notare che rimangono soltanto due loculi in relazione con 17 sepolture a terra. Rinaldi ha inoltre portato alla luce il problema che riguarda i tempi d’attesa per le cremazioni.

Nella maggior parte dei casi queste cremazioni vengono eseguite al cimitero urbano di San Vito (UD). Il vicensindaco, dunque, ha proposto la realizzazione di un forno crematorio nel Medio Friuli per ridurre i tempi e soprattutto i costi ai cittadini che vogliono usufruire del servizio. A supporto di Rinaldi è intervenuto l’assessore dell’ambiente del Comune di Udine, il quale ha riferito che il restyling del cimitero è imminente visto che il camposanto  è stato istituito nel 1992 e la gestione ha una durata di 25 anni. Quindi nei prossimi anni ci sarà un “project financing” da 3 milioni e mezzo che cercherà di far fronte all’aumento del numero di cremazioni e anche a quello dei morti.

Gli abitanti si augurano che il progetto vada in porto nel tempo più breve possibile, anche perchè spostarsi da un comune all'altro per sepellire il proprio caro non è certo gradevole.

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