Scavano un tunnel sotto una tomba per spacciare droga: Narcos in manette

Pubblicato: 02/09/2016 07:31:11
Categorie: Attualità , Cimiteri , Mondo Funeraria , Più recenti

Droga tra le tombe

La polizia messicana è riuscita a catturare un gruppo di narcotrafficanti nella zona del cimitero di El Rosario, a Nogales, che cercava di spacciare droga negli USA. La gang di delinquenti era riuscita a scavare un tunnel segreto sotto una tomba del camposanto che portava ad una condotta d'acqua sotterranea vicinissima al suolo statunitense. Il tunnel, di circa 30 metri, era stato rinforzato con pietre e impalcature di legno per poter resistere ad ogni tipo di evento atmosferico il più a lungo possibile.

Il cartello di Sinaola

Non è certo la prima volta che i Narcos scavano dei tunnel per potersi nascondere dalle attenzioni delle forze di polizia, ma sicuramente era la prima volta che un simile passaggio segreto veniva scavato usando una tomba come punto d'origine. Con tutta probabilità il lavoro è stato diretto da alcuni uomini del cartello di Sinaola, che hanno la fama di essere una delle migliori gang nel realizzare tunnel sotteranei e sono anche noti come i "padroni" dell'intera zona.

Tunnel all'avanguardia

Nogales, insieme a Otay Mesa, a sud di San Diego, è una delle zone preferite dai narcotrafficanti che utilizzano le gallerie come canale di commercio. A partire dagli anni '90 ssono stati sequestrati decine e decine di tunnel che non erano semplici gallerie sotterranee, ma erano dotate di impianti di aerazione, luci e altre tecnologie all'avanguardia. In questi anni la polizia messicana sta rinforzando i controlli in tutte le fogne, condotti idirici e qualsiasi luogo che possa essere usato come punto d'arrivo di un tunnel.

Certo, di luoghi bizzarri dove spacciare la droga se ne erano sentiti, ma scavare un tunnel da una tomba non è certo una trovata da tutti i giorni.

Fonte dell'immagine: www.corriere.it

Per altri articoli sul mondo della funeraria entra nella sezione NEWS

Articoli correlati:

Condividi

Aggiungi commento

 (with http://)