Rubava le offerte dalla cappella del cimitero: condannato

Pubblicato: 25/11/2016 07:36:42
Categorie: Attualità , Cimiteri , Più recenti

Quei dubbi sul crocifisso...

È stato condannato ad un anno e quattro mesi di carcere, con pena sospesa, e mille euro di multa, l'uomo, che era stato accusato di essersi impossessato delle offerte contenute nella cappellina del cimitero di Porto San Giorgio di Fermo.

I fatti risalgono al 2012 quando si era chiesto informazioni sull'acquisto di un crocifisso presente nella cappella del cimitero. Dopo alcune ricerche si era scoperto che U.F. (iniziali del condananto), dipendente del comune di San Giorgio e custode del cimitero, aveva comprato lui quel crocifisso. Tuttavia qualcosa non tornava. L'uomo, interrogato poi dalla polizia, aveva dichiarato di aver comprato un crocifisso da alcuni frati pagandolo di tasca propria. Successivamente avrebbe detto di aver messo una cassetta delle offerte per raccogliere il denaro mancante. Ovviamente i giudici non hanno creduto a questa versione dei fatti e hanno emesso una sentenza di condanna per peculato, in quanto in veste di incaricato di pubblico servizio, si sarebbe appropriato del denaro.

Ci sarà un ricorso

U.F. è comparso Mercoledì scorso  davanti al collegio penale del tribunale di Fermo per rispondere del reato di peculato. Il Pubblico Ministero, Nadia Caruso, aveva inizialmente chiesto una condanna di due anni e otto mesi, ma poi è scesa a meno di un anno e mezzo. L'avvocato difensore, soddisfatto dell'esito dell'udienza, ha annunciato che farà ricorso per dimostrare l'innocenza del suo cliente: "La pena è stata piuttosto contenuta visto il tipo di reato, evidente mente i giudici hanno capito che le responsabilità del mio assistito sono minime. Noi però crediamo nella completa innocenza, pertanto lo dimostreremo ricorrendo in appello".

La difesa sembra essere fiduciosa sull'esito di questo processo, ma è ancora presto per sapere se U.F. sarà riconosciuto colpevole o innocente.

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