Pubblicato:
10/10/2016 07:35:16
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La rivista "Nature" ha recentemente pubblicato uno studio nel quale si cerca di capire se possa esistere o meno un limite naturale all'età degli esseri umani. Secondo gli studiosi, la crescita della durata massima della vita è destinata a rallentare fino al capolinea. In pratica i ricercatori avrebbero trovato un punto limite: la probabilità che un essere umano viva più di 125 anni è una su 10 mila. Sempre secondo gli scienziati questo limite non sarebbe dovuto a geni progammati per la morte o l'invecchiamento, ma si tratterebbe di un effetto collaterale dettato dalle 3 fasi principali della vita: nascita, crescita e riproduzione.
Dopo aver analizzato i dati dello Humanity Mortality Database, l'equipe di ricercatori capeggiato da Jan Vijg dell'Albert Einstein College Of Medicine di New York, ha osservato che il maggior aumento dell'aspettativa di vita si è registrato nel 1980. Dopo questa data tale aspettativa è rimasta pressochè invariata. Successivamente gli scienziati hanno scrutato a fondo i dati raccolti dall'International Database on Longevity per trovare gli esseri umani più longevi di sempre di Francia, Giappone, USA e Gran Bretagna. Dopo aver analizzato attentamento ogni risultato hanno dichiarato che dopo la morte di Jeanne Calment, avvenuta nel 1997 alla veneranda età di 122 anni, sarà veramente difficile che qualcuno possa vivere più di lei.
Una probabilità su 10 mila è una cifra davvero molto bassa, ma non impossibile da raggiungere. Chissà se qualcuno sopravvivrà abbastanza da smentire le ricerche di questi scienziati. Per dirla con un termine calcistico: "Finchè la matematica non ci condanna si può sperare".
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