Profanate 30 tombe al cimitero di San Severo (FG). Il sindaco condanna il gesto

Pubblicato: 13/04/2017 07:30:41
Categorie: Attualità , Cimiteri , Più recenti

Un gesto sconsiderato

Qualche giorno fa al cimitero di San Severo, in provincia di Foggia, sono state profanate una trentina di tombe da ignoti. Sono stati registrati danni consistenti e numerosi furti. Il sindaco, Francesco Miglio, esprime così tutta la sua rabbia di fronte a questo atto di inciviltà:  "Esprimiamo forte condanna per un gesto che consideriamo davvero sconsiderato e che per la prima volta si manifesta in una forma così ampia. Tante, tantissime le tombe che hanno subito danni, anche di grave entità. Chi ha compiuto questo atto delinquenziale non ha avuto alcun rispetto per i defunti, per l’area cimiteriale che racchiude i ricordi di tantissimi sanseveresi. Si tratta di un atto che offende la nostra memoria e quella dei nostri amici, parenti, che non ci sono più."

Rendere il cimitero più sicuro

“Cercheremo di potenziare il servizio di vigilanza -  continua Miglio -, magari sviluppando anche un apposito servizio di videosorveglianza, ma facciamo appello al buon senso di ttuti per evitare che simili gesti si ripetano nel futuro. Nel contempo dobbiamo registrare che, a seguito dell’ordinanza che ha disposto il blocco di ogni permesso per circolare nel cimitero, oggi il transito veicolare è davvero limitato.

Uno sguardo al futuro

Siamo impegnati con l’Assessore al ramo, Michele Del Sordo, ad istituire un servizio navetta, in grado di condurre in tutta l’area cimiteriale i cittadini diversamente abili o con difficoltà di deambulazione in maniera tale da venire incontro in maniera seria a chi ha davvero bisogno di aiuto per rendere visita ai propri cari. L’approvazione del regolamento cimiteriale ci consentirà inoltre di rendere disponibili quanto prima un buon numero di loculi, che andranno presto riassegnati per venire incontro alle esigenze di tanti cittadini".

"Come presto andrà individuata la possibilità di ampliare ancora la stessa area. Insomma, qualcosa è stato fatto e qualcosa è ancora da fare - conclude il sindaco Miglio - ma oggi il primo pensiero va alle tantissime tombe che hanno subito danni nella notte tra domenica e lunedì ed a quanti si sentono vilipesi per la profanazione di un luogo sacro”.

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