Lo avevano trovato i carabinieri dopo la segnalazione del parroco che gestisce la mensa dei poveri. V.M. non si era presentato per 4 giorni di fila alla mensa e il prete aveva deciso di allarmare le forze dell’ordine. Lo avevano trovato disteso in terra e il medico legale aveva poi stabilito che il decesso era avvenuto almeno 4 giorni prima. Già questo sarebbe stato un finale triste per una storia, ma V.M. era quasi nullatenente e non in buoni rapporti con la famiglia che si è rifiutata di pagare la sepoltura per l’uomo. Il Comune spiega di essersi già attivato per risolvere la questione ma c’è un problema legale: il Comune si può far carico delle spese solo se la famiglia è indigente invece, dagli accertamenti fatti, è stato verificato che i parenti del defunto si potevano permettere di pagarne le spese, per cui il Comune di Portoferraio non poteva intervenire economicamente in nessun caso, anche perché si sarebbe creato un pericoloso precedente. In un momento del genere è stata l’associazione della Misericordia a organizzare la raccolta fondi per riuscire a organizzare in tempi brevi un funerale dignitoso per l’uomo.

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