Pubblicato:
19/07/2016 07:35:40
Categorie:
Cimiteri
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Pokemon Go è l'app per smartphone e tablet che sta scavalcando le classifiche di tutto il mondo da qualche settimana. Si tratta di un gioco basato sulla realtà aumentata legato al famosissimo gioco dei Pokemon nato a fine anni '90 in Giappone. I Pokemon, per chi non lo sapesse, non sono altro che dei piccoli mostriciattoli che hanno poteri particolari: chi sputa fuoco, chi spara fulmini, chi spruzza getti d'acqua e tanto altro. Lo scopo del gioco è catturare, attraverso delle particolari sfere, tutti i pokemon, che al momento sono quelli della prima generazione, ovvero ben 151.
La novità che dà quest'app è che sfrutta la realtà aumentata, quindi mentre una persona cammina, tenendo lo smartphone in mano, può apparire da un momento all'altro un pokemon sul proprio dispositivo e attraverso l'utilizzo delle fotocamera appare come se fosse davvero davanti a noi. Il concetto della realtà aumentata è alla base di molti studi della tecnologia odierna. Per chi ama i Pokemon è diventato subito una droga, e tanti giovani si sono letteralmente lanciati per le vie delle città di tutto il mondo a caccia di Pokemon. Tuttavia la cosa è un po' sfuggita di mano , infatti sono giunte molte testimonianze di ritrovamenti di Pokemon in posti non proprio consoni al gioco. Per esempio studenti che entrano nei musei solo per catturare Pikachu, uno dei Pokemon più amati, o addirittura ragazzini che entrano nei cimiteri o nelle chiese perchè l'app gli segnala la presenza di Pokemon rari.
Ed è proprio in un cimitero che è avvenuto un fatto veramente incredibile. Stando a quanto riporta il Daily Mail, Robin Reijers, un ventunenne olandese, si era addentrato nel cimitero a caccia di Pokemon e una volta arrivato sulla tomba del fratellino, che sopra alla sua lapide ha un cartone a forma di Pikachu (era infatti un grande appasionato), il suo cellulare ha improvvisamente vibrato e gli ha segnalato la presenza di un Pokemon, e guarda caso era proprio Pikachu. La storia ovviamente ha fatto il giro del web in pochi minuti, attirando l'attenzione di tutti i fan dei Pokemon del mondo. Tuttavia la notizia ha sollevato non poche polemiche e alcuni visitatori del cimitero hanno espresso il loro sdegno sulla questione lamentadosi del fatto che i morti meritano rispetto e che luoghi come il cimitero non dovrebbero essere teatro di giochi o altre manifestazioni ludiche.
Come detto prima la situazione è sfuggita di mano e forse bisognerebbe mettere dei filtri a questo gioco, perchè luoghi come cimiteri, musei o chiese non possono essere teatro di simili situazioni.
Fonte dell'immagine www.ilmessaggero.it
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