Pubblicato:
07/04/2016 07:27:01
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Il forno crematorio di Sassari rimarrà ancora spento. Lo scorso Ottobre era stato spento per un problema ad un componente meccanico, ma adesso a fermare il tutto è intervenuto il NOE (Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri). Recentemente il Comune aveva speso 80 mila euro per rimediare al guasto meccanico e era stato fatto ripartire l'impianto.
Tuttavia dopo soli due giorni , al cimitero, sono arrivati gli agenti del NOE e dopo aver fatto una serie di controlli si è scoperto che le autorizzazioni rilasciate dall'Arpas e dalla provincia erano scadute. Un piccolo intoppo burocratico, ma pur sempre un problema, infatti nella documentazione in possesso del Comune le autorizzazione sarebbero dovute scadere a Dicembre del 2016, ma un recente cambiamento della normativa ha cambiato tutto, rendendo inutili quei permessi.
Nessun ente, nè la provincia nè l'arpas, si sono preoccupati di segnalare al comune la variazione della normativa. Ora il forno crematorio rimarrà in stand - by finchè non verranno effettuati tutti i controlli e le verifiche necessarie, in modo da rilasciare permessi a norma.
Come spesso accade la burocrazia crea disagi e confusione rallentando così tutti i processi volti al recupero di certe strutture.
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