Per lo stato è morto, ma in realtà è vivo: lo strano caso di Santosh Singh

Pubblicato: 04/08/2016 07:36:49
Categorie: Attualità , Curiosità , Mondo Funeraria , Più recenti , Segnalati da voi

Vivo o morto?

Santosh Singh, 65 enne indiano, è il protagonista di una drammatica e allo stesso tempo bizzarra vicenda. Da una decina d'anni l'uomo è stato dichiarato morto dalla famiglia e dallo stato indiano, ma in realtà è vivo e vegeto. Il sig. Singh sta cercando in tutti i modi di "risorgere" per poter tornare a condurre una vita come tutti i normali cittadini indiani, ma al momento tutto questo gli è negato. Per quale motivo quest'uomo è stato rinnegato così violentemente dalla sua famiglia? Alla base della discordia famigliare c'è il matrimonio di Santosh con una donna "intoccabile", ovvero fuori casta. 

"Quando sono tornato al mio villaggio dopo essermi sposato, i miei cugini e i miei zii mi hanno messo al bando - ha raccontato - hanno detto: sei di una casta superiore, come puoi sposare una donna fuori casta? Devi essere boicottato, sparire. E mi hanno anche picchiato".

Nel 2003, in accordo con le autorità locali, la famiglia di Santosh lo ha dichiarato morto. Dopo che si è diffusa la notizia della sua morte, i famigliari si sono impossessati della sua casa e della sua terra a Varanasi. Dopo qualche anno tra fughe e disperazione anche sua moglie lo ha lasciato.

"Mi hanno detto: sei morto sui giornali, lo sarai anche nella realtà - racconta ancora - questo è l'Uttar Pradesh. Qui le persone vengono uccise per 7 o 15 dollari."

Nonostante fosse tornato dalla famiglia anni dopo la sua "scomparsa" gli è stato negato ogni diritto. Dopo questo episodio Santosh ha manifestato e manifesta tutti i giorni in ogni via di ogni città dell'India per fare sapere alla nazione che è vivo e non è morto, ma spesso e volentieri la polizia lo prende per matto e lo sbatte in carcere per brevi periodi.

"Non ho perso la speranza. La mia protesta va avanti dal 2012 e i media testimoniano che sono qui, vivo, e non sono un fantasma".

Una vicenda a dir poco paradossale che ha fatto il giro del web in pochissimo tempo suscitando indignazione e incredulità. 

Per altri articoli sul mondo della funeraria entra nella sezione NEWS

Articoli correlati:

Condividi

Aggiungi commento

 (with http://)