Patti illeciti tra pompe funebri e Croce Bianca: si indaga a Nocera (SA)

Pubblicato: 02/03/2018 07:32:34
Categorie: Attualità , Imprese Funebri , Mondo Funeraria , Più recenti

Patti illeciti

A Cava de' Tirreni, comune in provincia di Salerno, sembra che ci sia un accordo tra un'impresa funebre locale e un’associazione che si occupa di trasporto in ambulanza di ammalati, per avere l'esclusiva di gran parte funerali del paese. Il fatto è stato denunciato alla Procura della Repubblica del tribunale di Nocera Inferiore da un'impresario funebre concorrente.

"È un vero e proprio sistema per accaparrarsi il trasporto e l’onoranza funebre di persone decedute negli ospedali di Salerno, Cava de’Tirreni e Nocera Inferiore". Questo è quello che ha scritto nero su bianco nel documento della denuncia.

Troppe coincidenze...

"Lo si evince facilmente - continua il titolare - attraverso gli annunci pubblicitari comparsi negli ultimi anni nelle edizioni degli elenchi telefonici, i quali recano gli stessi recapiti telefonici, sia della croce bianca che della ditta di pompe funebri. A ciò si aggiunga che constantemente sostano davanti all’ospedale di Nocera le ambulanze dell’associazione di ambulanze mentre l’obitorio è frequentato da personale alle dipendenze dell’azienda di servizi funebri". Nel documento vengono anche segnalati gli "interessi a Cava de’Tirreni tra il servizio 118 con una nota ditta di Salerno, presente nella città metelliana con una propria agenzia gestita da terzi", ma anche di un’altra società "che gestisce contemporaneamente il servizio di assistenza sanitaria e quello delle onoranze funebri, in spregio di tutte le normative vigenti in materia".

"Il settore nel quale opero - ha concluso l’imprenditore cavese - è purtroppo afflitto da un fenomeno che inquina l’ordinaria e regolare concorrenza tra le ditte da quando è cessato il criterio dell’affidamento in esclusiva sul proprio territorio da parte dei Comuni. E poi ci sono questi altri abusi".

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