Onoranze funebri e mafia: 5 milioni di euro sequestrati alla famiglia Pellegrino

Pubblicato: 29/06/2016 07:36:14
Categorie: Attualità , Imprese Funebri , Mondo Funeraria , Più recenti

5 milioni di beni

Le attività di Giuseppe Pellegrino, noto pregiudicato messinese legato al clan mafioso Sparacio e quello degli Spartà, sono finite nuovamente sotto la lente d'ingrandimento delle Forze dell'Ordine. La procura di Messina gli ha sequestrato 4 ditte, compresa l'impresa di pompe funebri Stracuzzi della zona Sud di Messina, un fabbricato e altre attività finanziarie per un totale di 5 milioni di euro.

La maxi operazione è scattata da una serie di indagini effettuate dagli uomini della Direzione Distrettuale Antimafia sui redditi di Pelligrino, della sua famiglia e ovviamente di tutte e 4 le sue ditte.

Durante una conferenza stampa il Sostituto Procuratore Maria Pellegrino, titolare dell'inchiesta, ha rilasciato le seguenti parole: "Quello di Pellegrino è curriculum penale che affonda le radici negli anni 90".

Guerre Mafiose

La famiglia Pellegrino ha cominciato a controllare parte della città di Messina tra gli anni '80 e '90 nell'area Sud della città, soprattutto la zona di Santa Margherita. Il loro dominio è stato sempre ostacolato dalla presenza della famiglia Vitale con cui è scaturita una vera e propria guerra mafiosa portata a tacere grazie all'intervento delle Forze dell'Ordine attraverso l'operzione Faida, che ha avuto come conseguenza una pena di 30 anni di reclusione per Giuseppe Pellegrino, che sta ancora scontando.

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