Niente forno crematorio (per ora) a Savona: Comune rescinde contratto con ATA

Pubblicato: 21/09/2016 07:35:10
Categorie: Cremazione , Più recenti

Accordo cancellato

Il Comune di Savona ha cancellato l'accordo previsto con la ATA S.p.a. per la creazione del polo crematorio. Nella mattinata di ieri l'assessore al bilancio e alle Società Partecipate, Silvano Montaldo, dopo essersi confrontato con i dirigenti e il legale del Comune, il segretario Comunale e l'azienda ha proposto di avviare le procedure di risoluzione contrattuale con contestuale retrocessione dell'attività

"Rendere l'investimento meno oneroso"

"Con la risoluzione - Spiega Montaldo - verrà anche avviata ogni procedura necessaria per un corretto funzionamento del servizio e il mantenimento dei livelli occupazionali, che sarà ovviamente regolato da nuovi rapporti economico-contrattuali che terranno conto del venir meno di determinate obbligazioni. Oltre alla risoluzione contrattuale, dovrà essere rivisto il progetto di costruzione del nuovo Polo affinché vengano garantite le prerogative per cui è stato concepito, ma con una rivisitazione in alcuni profili per rendere l’investimento meno oneroso".

"Si deve dare atto - conclude l'assessore - che l’attività di mera cremazione dei primi 7 mesi dell’anno non ha dato particolari segnali di criticità e ha garantito la richiesta: da questa base si dovrà procedere a una rivisitazione del business plan e, conseguentemente, delle modalità di investimento per effettuare le necessarie operazioni di ristrutturazione e ampliamento dell’opera”.

Una rivisitazione del progetto che permetterà di creare lo stesso un polo crematorio con tutti i servizi già pensati per l'impianto iniziale, ma che avrà un'importante riduzione dei costi.

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