Morto da più 5 giorni. Nessuno gli fa il funerale

Pubblicato: 02/12/2016 07:30:39
Categorie: Attualità , Imprese Funebri , Mondo Funeraria , Più recenti

Pensione troppo bassa

"Non abbiamo i soldi per seppellirlo". È questa la triste realtà che deve affrontare Doretta, una cittadina di Pavia da poco rimasta vedova del marito, morto settimana scorsa. Giuseppe, nome del defunto, ha lasciato questo mondo a causa di gravi problemi di salute. Doretta ha vegliato sulla salma del marito per due giorni, ma poi lo hanno dovuto portare in una cella frigorifera per conservare il cadavere, in attesa che qualcuno si occupasse del funerale, ma al momento non esiste nessuno che possa permettersi di coprire le spese della cerimonia funebre, come spiega la stessa Doretta: "Non ce lo possiamo permettere. Vivo con una pensione di 288 euro al mese, e anche mio marito aveva la pensione bassa".

Proposte oltre il budget

Oltre a Doretta c'è anche suo figlio, che però, nonostante abbia contattato numerose onoranze funebri della zona, non ha trovato nessuna proposta alla portata del budget familiare. "La cifra più bassa - racconta la vedova - era superiore ai 3mila euro, troppo per noi". Così dopo due giorni dal decesso del padre, il figlio ha chiamato la polizia spiegando la situazione. In poco tempo la polizia e i servizi cimiteriali si sono attivati per spostare la salma all'istituto di Medicina legale di Pavia. 

Il funerale sociale

A quel punto si è valutata l'ipotesi di fare il funerale sociale, ovvero spendere mille e cento euro per seppellire il corpo del defunto in un campo comune del cimitero, ma non si è potuto fare perchè la famiglia non aveva i requisiti necessari. Infatti i requisiti che una famiglia deve avere per procedere ad un funerale sociale sono: assenza di reddito, o comunque reddito molto basso e l'assenza di una rete famigliare in grado di poter coprire le spese del funerale. La famiglia in questione non può accedere al funerale sociale perchè conta due pensioni, quindi il reddito c'è e in più c'è la presenza del figlio che conta come parente del defunto. 

Dopo questa notizia sembrava tutto finito, ma poi è arrivata una proposta dagli uffici comunali:"C’è una ditta - spiega l'assessore - disposta a fare un funerale con un costo molto basso che si potrebbe anche rateizzare e il Comune potrebbe andare incontro alla famiglia per pagare le rate".

La crisi ha messo a dura prova tantissimi italiani e molti si ritrovano a non avere nemmeno i fondi necessari per coprire le spese del funerale di un proprio caro.

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