Madre e figlio morti da un mese, ma nessuno gli fa il funerale

Pubblicato: 14/10/2016 07:35:54
Categorie: Segnalati da voi

Nessun funerale per madre e figlio

Sono morti da un mese, ma nessuno gli ha organizzato ancora il funerale. È la storia di Maria Franco e Maurizio Fasolato, madre e figlio, entrambi trovati morti nella loro abitazione di Albignasego (PD), il mese scorso. Nonostante siano passati più 30 giorni, i due non ha trovato ancora la pace del riposo eterno; non si trovano infatti parenti disposti a coprire i costi del funerale. Questo perchè sia Maria che Maurizio, da tempo, avevano tagliato qualsiasi tipo di rapporto con le persone, specialemente con i loro famigliari. Maria era malata da tempo ed era costretta a restare in casa, mentre il figlio, Maurizio, si recava a Padova solo per lavoro, ma non si fermava mai a parlare con nessuno. Inoltre gira voce di un patrimonio possieduto dalla coppia, ma che nessuno si sente di verificare perchè si accorperebbe una grossa quantità di debiti che la madre possedeva.

Un'eredità che scotta

A spiegare una possibile motivizione di quest'inspiegabile isolamento da parte della coppia, è Giorgia, madre del nipote di nonna e zio: "Quand'era piccolo, ho spinto mio figlio ad andare a trovare la nonna, ma lo trattava con distacco e siccome lui ci stava male, gli ho detto di smettere. Non si sono più fatti sentire". Sempre dalla testimonianza di Giorgia, si viene a scoprire che ci sarebbero dei cugini, residenti ad Abano, che potrebbero occuparsi dei funerali: "Francamente confidiamo nei parenti di Abano per il funerale, perchè mio figlio non è in grado di affrontare la spesa da solo. Con tutta probabilità rinuncerà all'eredità: abbiamo sentito anche noi che ci sarebbe un lascito patrimoniale, ma accettare di diventare eredi significherebbe dover saldare anche i debiti. Solo tra quelli accertati, ci sono almeno 6 mila euro di spese condominiali e 2 mila euro di IMU non pagate: quanto potrebbe esserci ancora? La casa, per essere venduta, necessita di una profonda ristrutturazione: sporcizia a parte, perfino vetri e tapparelle sarebbero rotti.  Umanamente mi dispiace saperli ancora lì in obitorio".

Nel caso nessuno si prenda l'incarico di accettare l'eredità, la casa e i debiti finiranno allo Stato, mentra la sepoltura passerebbe a carico del Comune di Padova, in quanto Maria e Maurizio risultano ancora residenti nella provincia veneta. 

Il parroco di Sant'Agostino di Albignasego si è detto disponibile ad un eventuale raccolta fondi nel caso nessuno si prenda l'impegno di coprire le spese del funerale: "Non li conoscevamo, ma se nessuno troverà una soluzione, nei prossimi giorni potremmo anche organizzare qualcosa per loro".

Una vicenda triste e delicata che ci auguriamo che si risolva al più presto, perchè anche loro, come tutti, meritano una degna sepoltura.

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