Nei comuni di Nadò e Corigliano d’Otranto, in provincia di Lecce, due agenzie funebri sono state sospese per attività illecite. Queste società lavoravano completamente in nero, infatti 9 dipendenti offrivano servizi cimiteriali senza nessun tipo di contratto. A scoprire il fatto sono stati i carabinieri di Lecce dopo aver effettuato tantissimi controlli nel Salento indagando su altre realtà occupazionali che non erano a norma.

Per le due società è stata avviata immediatamente la procedura di sospensione e questa verrà revocata sono nel caso in cui verranno normalizzati i contratti dei lavoratori.

Sono arrivate anche delle multe per altre agenzie funebri che pagavano gli autisti dei propri carri funebri e i altri dipendenti (portantini in particolare) con dei voucher, dimenticandosi che i contratti per questa categoria di personale sono tutelati da un contratto nazionale di lavoro.

I carabinieri però non si sono fermati alle onoranze funebri, ma hanno scoperto altre 89 aziende che non eseguivano i lavori secondo le norme, la maggior parte nel campo dell’edilizia.

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