Pubblicato:
19/10/2016 07:35:56
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Attualità
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La ditta Pacucci, un'impresa funebre di Brindisi, ha subito un gravissimo furto di bare. Nella notte tra Lunedì e Martedì, l'onoranza funebre ha trovato cento bare in meno di quante ne possedeva nel suo magazzino. Ad accorgersi dell'accaduto è stato il titolare dell'azienda, Teodoro Pacucci, che lavora in agenzia insieme ai suoi tre figli. L'impresario è arrivato sul posto di lavoro intorno alle 7 di ieri mattina e non appena ha aperto si è accorto subito del furto ed ha immediatamente contattato i carabinieri. L'intervento dei carabinieri è stato tempestivo, ma senza successo e ora le indagini proseguono in maniera molto difficoltosa dato che l'impresa funebre non è dotata nè di un impianto di videosorveglianza nè, a quanto sembra, di un'assicurazione contro i furti.
L'unica cosa certa al momento è certa è che i ladri, per rubare un numero così alto di cofani funebri, devono aver utilizzato un mezzo di notevoli dimensioni, come un tir. Una delle cose che ha lasciato di stucco il titolare è stato il fatto che nessuno abbia visto o sentito niente, dato che per spostare 100 bare, per quanto possano essere stati veloci i ladri, serve molto tempo. Da una prima analisi si stima che il danno subito dall'azienda si aggiri intorno ai 100 mila euro se si considera che il valore medio di una bara è all'incirca sui 1000 euro.
Un danno non da poco per l'impresa funebre pugliese, che dovrà rimboccarsi le maniche per recuperare un così gravosa perdita, dato che sembrerebbe priva di qualsiasi tipo di copertura.
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