L'Obitorio di Senigallia non è a norma: famiglia conserva il cadavere in casa

Pubblicato: 29/09/2016 07:31:26
Categorie: Attualità , Cimiteri , Mondo Funeraria , Più recenti

Obitorio fai da te

A Senigallia, in provincia di Ancona, è successo un fatto a dir poco clamoroso. La camera mortuaria dell'ospedale cittadino non è in regola e sono già 10 giorni che non è più utilizzabile. La notizia si è diffusa velocemente e un famiglia, che doveva portare il cadavere di un proprio famigliare all'obitorio si è chiesta: "E ora come si fa?"

Una domanda che si potrebbero porgere in tanti perchè al momento, ci sono due alternative: o si utilizza l'obitorio del cimitero, che ha cinque celle frigorifere e un tavolo per l'autopsia, oppure, e qui la situzione diventa decisamente imbarazzante, la famiglia è costretta a conservare la salma del proprio caro nella propria abitazione fino al giorno del funerale. Se si pensa alla soluzione dell'obitorio del cimitero bisogna però riflettere su un fatto: le salme devono restare in osservazione dalle 15 alle 30 ore ed essendoci un solo tavolo autoptico, e non potendo inserirle nelle celle destinate ai cadaveri, è facile immaginare quale sia la soluzione che quella famiglia abbia preso.

Una situazione delicatissima che deve essere risolta il prima possbile, altrimenti molti cittadini, colpiti da un lutto, dovranno convivere per i giorni antecedenti al funerale, con un morto in casa.

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