Pubblicato:
18/03/2016 07:05:25
Categorie:
Attualità
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Dopo sette mesi di indagini sono stati fermati 4 dipendenti comunali in servizio al cimitero di Nola. La Procura della Repubblica di Nola tramite un’ordinanza ha fatto bloccare le attività illegali dei 4 sospettati.
Un “sistema” di indebita riscossione di denaro che faceva sì che i 4 dipendenti incassassero soldi da delle esumazioni o da altri servizi cimiteriali. L’indagine era stata avviata già a Giugno quando il cimitero era passato sotto la lente d’ingrandimento per delle irregolarità amministrative e igieniche.
L’inchiesta era stata lanciata dal commissariato di Nola dopo che era stata avviata un attività investigativa su dei presunti atti di corruzione da parte di alcuni addetti ai servizi cimiteriali del Comune di Nola. Le indagini sono proseguite e hanno portato alla luce novità importanti come il fatto che questi dipendenti incassavano ingiusti guadagni e inoltre eliminavano le spese legate ad alcune tasse di inumazione ed esumazione. Un danno da circa 50 mila euro.
Alla fine dell’indagine è scattato il divieto di dimora nel comune di Nola per E. Sicondolfi, I. Velotto, V.Parisi e O.Aruta.
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