Pochi sanno che nel cimitero di Castiglione dei Pepoli uomini e donne riposano ‘separati’, in due aree diverse del camposanto. In verità la disposizione vale solo per chi sceglie la sepoltura a terra, mentre per cappelle private e loculi in cemento non ci sono distinzioni in base al sesso del defunto.

 A confermare che le cose vanno così è lo stesso sindaco Maurizio Fabbri. «Sono regole che risalgono a secoli fa – sottolinea – ma non saprei di preciso dire a quando. Fanno parte della tradizione della comunità e nessuno ha mai deciso di cambiarle». E a ribadirlo è lo stesso padre Felice, guida spirituale del paesino. «Derivano dal tempo che fu – osserva il sacerdote – a quando, nella chiesa di Traserra, c’erano un nastrino blu e uno rosa per indicare dove dovevano accomodarsi maschi e femmine. Si tratta ovviamente di una regola che potrebbe essere cambiata dal Comune, ma per sensibilità sarebbe giusto sentire prima cosa ne pensano gli anziani del paese. Sono loro, ovviamente, i custodi di tradizioni e regole che i giovani nemmeno conoscono».

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