Pubblicato:
20/06/2016 07:37:20
Categorie:
Imprese Funebri
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Mercoledì scorso sul gruppo di Facebook cittadino "Sei di Monza se" è stata pubblicata una foto che ritraeva un vigile con carta e penna davanti ad un carro funebre posteggiato sulle strisce pedonali di una via della città. Subito la gente ha commentato la foto con parole pesanti rivolte all'operato del vigile e del corpo di polizia. Ovviamente nel giro di poche ore l'immagine ha fatto il giro del web scatenando l'indignazione di molte persone. Tuttavia quello che si è scoperto nei giorni successivi è che il vigile non stava assolutamente sanzionando il mezzo, ma si stava solo annotando il numero di targa per fare delle verifiche. Inoltre il vigile in questione non solo non ha fatto quello per cui è stato accusato sui social, ma ha aiutato a far defluire il corteo funebre che si era creato nel frattempo agevolando il lavoro degli operatori dell'onoranza funebre e questo non rientrava certo nei suoi doveri.
Una volta chiariti dubbi legati all'immagine l'autrice del post di Facebook ha eliminato l'immagine dal gruppo e tutte le polemiche che si erano create sono state messe a tacere.
Stando quanto riporta Monzatoday la polizia non ha nascosto il proprio disappunto riguardo ai giudizi avventati dei cittadini. Sempre secondo le forze dell'ordine chi ha creato quel post su facebook potrebbe averlo fatto appositamente per sollevare polemiche, visto che chi ha scattato la foto era nelle condizioni di visibilità da capire che il vigile non solo non stava multando il carro funebre, ma che, subito dopo, si è messo a disposizione per aiutare gli operatori delle pompe funebri.
Insomma come si dice in questi casi, l'apparenza inganna.
Fonte immagine www.monzatoday.it
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