Il Veneto si rinnova: via libera ai cimiteri per animali

Pubblicato: 01/07/2016 07:34:35
Categorie: Animali , Cimiteri , Imprese Funebri , Segnalati da voi

A difesa degli animali

A palazzo Ferro Fini (VE) è stato presentato un nuovo progetto di legge sulla "Tutela degli animali d'affezione in prevenzione dei maltrattamenti, dell'abbandono e del randagismo". L'iniziativa è stata presentata da un gruppo di consiglieri appartenenti ai gruppi di maggioranza Lega Nord e Zaia Presidente. Questo progetto legislativo andrebbe di fatto a sostituire la normativa presente in vigore dal 1993.

Le nuove proposte

Attraverso questa nuova proposta tutti i cimiteri del Veneto avrebbero il via libera per costruire aree interamente dedicate agli amici a 4 zampe. Inoltre sarebbero presentate una serie di norme che vanno dalla Pet Therapy (una terapia basata sull'interazione tra uomo e animale) alla posibilità di avere apposite convenzioni per nutrire gli animali con il cibo non consumato dalle mense umane. Oltre a consentire la creazione di cimiteri interamente dedicati agli animali e all'apertura di casa di cura che sfruttano la Pet Therapy, questo nuovo progetto, ha come punto fondametale la creazione di un registro che diventi , di fatto , una vera e propria anagrafe canina e felina e tutto l'elenco delle associazioni che si occupano di protezione degli animali. È stato inoltre confermato l'obbligo di dotare cani e gatti, posti in vendita , di un microchip, mentre è stata messa come facoltativa l'adozione per quelli domestici.

Sanzioni pesanti per chi maltratta gli animali

Grazie a questo registro si potrà accedere ad una banca dati consultabile online che permetterà di agevolare l'adozione o l'affidamento dei cani randagi. Infine, per tutte quelle associazioni animaliste che gestiscono strutture di ricovero per animali in totale stato d'abbandono, avranno l'opportunità di poter contattare supermercati, mense pubbliche e private per richiedere parte del cibo in eccedenza.
Maltrattamenti, commercio illegale di cani e gatti e rifugi inadeguati saranno sanzionati in modo molto duro con multe che possono variare da 300 a 30 mila euro.

Questo provvedimento potrebbe cambiare molte delle regole in vigore dando spazio a nuove opportunità volte a proteggere gli animali e a difendere il loro ricordo.

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