Pubblicato:
01/08/2016 07:32:25
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Nei giorni scorsi è stato annunciato che nella zona orientale di Istanbul sorgerà il "cimitero dei traditori" che ospiterà i corpi dei golpisti morti lo scorso 15 Luglio. Durante un discorso pubblico il sindaco di Istanbul, Kadir Topbas ha commentato così l'apertura di questo nuovo camposanto: "Chiunque passerà davanti al cimitero maledirà quei corpi, impedendo loro di riposare in pace nelle loro tombe".
Stando agli ultimi aggiornamenti riportati dal Direttorato Responsabile degli Affari Religiosi turchi, sembra che i golpisti deceduti non potranno ricevere alcuna cerimonia funebre e a nessuno sarà permesso di pregare sulle loro tombe. Questo perchè, sempre secondo quanto riportato dal Directorate of Religious Affairs, queste persone hanno ignorato le leggi del paese e quindi non meritano nessuna preghiera. Inoltre in questo cimitero i morti non hanno il diritto di avere una lapide o un nome. Ci sarà soltanto un cartello con scritto:"Cimitero dei traditori".
I morti qui non hanno un nome, non hanno diritto ad un funerale e men che meno ad una lapide. Nessuno li vuole ricordare, nessuno li vuole dare una degna sepoltura perchè non sono più considerati cittadini turchi, ma traditori della nazione.
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