Le temperature torride di questi giorni in provincia di Avellino hanno lasciato a secco molti fontanili, tra le proteste di molti visitatori della domenica. Ecco che cosa hanno detto al giornalista di Ottopagine.it i parenti dei defunti in visita ai loro cari al cimitero di Ariano: «Non possiamo né pulire le tombe, né riempire di acqua i vasi per lasciare i fiori ai nostri cari. È una vergogna, e chi riposa in pace qui ha lottato per tanti anni come noi contro questi disservizi eterni dell'alto calore, non hanno rispetto per i vivi e neppure per i morti, sono degli irresponsabili.E la favola dei guasti la raccontassero ad altri».

La gente è indignata: «È una mala domenica, lasciatemi in pace, vi prego - dice un anziano - aspetto che arriverà la bolletta, la farò a mille pezzi questa volta». E i disagi ci sono anche per i fioristi che con l’acqua hanno un rapporto di “lavoro” essenziale. Ora tutti si augurano un cambio climatico, ma le previsioni meteo non lasciano ben sperare.

Per altri argomenti sul mondo della funeraria clicca qui

Articoli correlati:

• Il camposanto chiuso per ferie
• Degrado all'ASL di Bordighera