Un messaggio originale

"La famiglia Annino comunica che per motivi indipendenti dalla propria volontà i funerali del caro congiunto saranno celebrati a data da destinarsi". Questo è il contenuto di un manifesto funebre che ha suscitato molta curiosità tra gli abitanti di Modica (RG) e non solo. Infatti l'immagine del manifesto ha già fatto il giro del web in poche ore.

Il caso

Luigi Annino, un uomo di 65 anni, originario di Roma, ma residene a Cologno Monzese (MI), aveva deciso di stabilirsi a Modica (RG) con la moglie. Il sig. Annino aveva gravi problemi al cuore (si era già sottoposto ad interventi chirurgici) e, a causa di improvvisoro malore, era stato ricoverato all'ospedale Maggiore. Dopo tutti gli esami necessari i medici avevano richiesto un esame specifico, trasferendo l'uomo all'ospedale di Ragusa, dove però l'accertamento richiesto non era stato ritenuto necessario, quindi il sig. Annino era stato dimesso. 

La mattina seguente, una volta tornato a casa, Luigi Annino è stato stroncato da un infarto. Inutili sono stati i soccorsi prestati dal 118, per l'uomo non c'era più niente da fare. I membri della famiglia hanno denunciato il fatto alla Procura ed è per questo motivo che i funerali, già fissati, sono stati annullati, dal momento che il corpo si trova all'ospedale Maggiore in attesa dell'autopsia. Il funerale verrà celebrato non appena il cadavere verrrà riconsegnato alla famiglia.

Le indagini proseguono per capire quanta colpa possa avere l'ospedale di Ragusa, visto che non ha ritenuto necessario quell'accertamento richiesto dall'ospedale Maggiore, che magari avrebbe potuto evitargli quel fatale infarto.

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