Un disservizio non indifferente

A Perugia non si fanno più cremazioni, infatti dal 28 Gennaio il forno crematorio  è guasto e non è ancora stato riparato. Il danno alla struttura, che è piuttosto vecchia, sta creando parecchi disagi e sta costringendo i cittadini ad andare in altre città per usufruire del servizio della cremazione. Gli impianti crematori più vicini sono quelli di Firenze, Arezzo, Viterbo e Siena.

I prezzi delle cremazioni nelle altre città

Ci sono state parecchie lamentele da parte degli abitanti della provincia umbra perché non c’è solo il problema dello spostamento in altri forni crematori, ma anche la spesa. Se a Perugia una cremazione costa 221 euro nei forni crematori vicini costa almeno il doppio se non di più. Infatti a Siena, per i non residenti , il prezzo per una cremazione si aggira intorno ai 470 euro, mentre ad Arezzo e a Viterbo si sale a quota  430 euro iva esclusa. Il servizio più caro è a Firenze dove bisogna pagare 620 euro iva inclusa.

I costi non sono l'unico problema

Oltre a tutti questi costi per i non residenti si aggiunge il problema del tempo di attesa. A Siena, ad esempio, i non residenti devono aspettare dai 10 ai 15 giorni prima di usufruire del servizio di cremazione.

L’associazione per la cremazione di Perugia, che conta più di duemila iscritti, ha fatto sapere che la situazione è sotto controllo e che il problema verrà risolto al più presto anche se non ha rilasciato una data certa della riapertura del forno.

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