Pubblicato:
13/10/2016 07:33:33
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Attualità
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Un'agenzia funebre di Saviano, in provincia di Napoli, è finita nei guai perchè sono state riscontrate delle irregolarità nei contratti dei suoi lavoratori. Lo scorso 21 settembre i carabinieri di Nola, hanno fatto irruzione nella sede dell'impresa di pompe funebri ad un ora dall'inizio di un funerale precedentemente programmato. Dai controlli degli agenti è emerso che c'erano delle anomalie nell'operato della ditta, nota in città per le sue famose campagne pubblicitarie di funerali a prezzi scontatissimi. È stato scoperto che i contratti di due dipendenti non erano a norma, infatti due operai erano pagati in nero.
Per il titolare dell'impresa funebre è arrivata l'immediata sospensione dell'attività, oltre ad una consistente pena pecuniaria. Il blitz da parte dei militari ha rischiato di compromettere le esequie che si sarebbero verificate poco dopo, ma finiti i controlli, gli operatori dell'impresa funebre hanno avuto tutto il tempo necessario per procedere al trasporto del defunto al cimitero di Saviano.
Una notizia che lascia l'amaro in bocca, ma che, purtroppo, non sorprende più di tanto visto la recente quantità di episodi illegali che si sono verificati nel settore funerario negli ultimi mesi
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