Versano in condizioni disperate le camere mortuarie del reparto di medicina legale dell’Asl di Bordighera. 

Tutto è cominciato qualche giorno fa, quando il custode è stato iscritto al registro degli indagati per peculato, e da allora le camere mortuarie dell’ospedale sono state lasciate in balia di loro stesse. 

La vista è terribile, tutti i locali sono aperti al pubblico per mancanza, o meglio assenza completa, di personale, e i visitatori hanno modo di girare per i ripostigli e gli uffici e constatare personalmente lo stato di degrado in cui versa l’ala dell’ospedale.

Le cartacce e gli involucri di medicinali e strumenti sono gettate ovunque sul pavimento, soprattutto intorno ai cestini ormai esondanti. E straripa anche il cesto della lavanderia, dove si sono accumulati decine di lenzuoli sporchi, solitamente usati per coprire le salme. 

L’ultima goccia sono proprio le spoglie abbandonate all’interno della struttura, come denunciano i parenti, buttate sui lettini e lasciate in stanze alla mercé di tutti, senza nessuno che se ne occupi con almeno quel minimo di rispetto che si meritano i morti. 

Si giustifica la Asl, ricordando che la mancanza di personale deriva da un’indagine investigativa in corso che ha investito numerosi dipendenti, e i provvedimenti di emergenza attualmente in atto potrebbero in effetti creare qualche disagio agli utenti.

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