Compra un loculo nel '92, ma ora non è più suo: curioso caso a Manduria (TA)

Pubblicato: 24/10/2016 07:34:45
Categorie: Attualità , Cimiteri , Più recenti

Il loculo che non c'è

24 anni fa aveva acquistato un loculo per oltre 1 milione e mezzo di lire, ma ora appartiene ad un altro. La strana vicenda è avvenuta a Manduria (TA), dove una famiglia si è vista negare la possibilità di tumulare una parente, recentemente scomparsa, nel cimitero in cui la stessa defunta aveva acquistato un loculo anni prima. La signora in questione, morta settimana scorsa, aveva sborsato 1 milione e 200 mila lire per "prenotare" un loculo al cimitero, quando aveva ancora 72 anni. Il resto della cifra l'avrebbe poi pagato la famiglia al momento della sua morte.

Una proposta indecente

Ecco dunque che il figlio della signora si è recato al cimitero per versare la quota mancante, ora superiore agli 800 euro, ma al momento del saldo ha scoperto che il loculo era già stato venduto ad un'altra famiglia. "Un errore" dichiara il Comune, ma non è una scusa sufficiente per convincere i parenti della defunta. Gli stessi uffici cimiteriali per ovviare il problema, hanno proposto alla famiglia un altro loculo, ma come dichiara il figlio: "La soluzione è peggio del problema, perché il posto che ci hanno proposto è a dir poco vergognoso". La foto mostratagli è un'immagine di una colombaia abbandonata, prossima alla demolizione, in un'area recintata con un cartello che riporta la seguente scritta: "Pericolo di crollo". Non porprio il massimo. Questa colombaia rientra nella parte più vecchia del cimitero che è inserita in un progetto di riqualificazione, ma nonostante tale progetto sia stato preso in carico, non sono ancora partiti i lavori.

I comuni vicini

In attesa che gli avvocati trovino una soluzione, i famigliari stanno cercando una soluzione temporanea, dato che al momento il corpo della defunta è conservato nella camera mortuaria del camposanto e non potrà rimanere lì in eterno.

"Se il nostro comune non ci troverà un’alternativa dignitosa – spiega il figlio della defunta -, saremo costretti a chiedere nei comuni vicini".

Dopo essere stato interpellato sulla vicenda, il sindaco di Avetrana si è reso disponibile per accogliere la salma della signora per un periodo provvisorio all'interno del cimitero cittadino.

Una vicenda molto delicata che ha portato un problema non da poco ad una famiglia già gravemente provata dal dolore della perdita di uno dei suoi componenti.

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