Cimitero per animali a Firenze: la situazione

Pubblicato: 24/03/2016 07:34:51
Categorie: Animali , Attualità , Cimiteri , Più recenti

Cimitero per animali

A Firenze dovrebbe sorgere  un cimitero per animali, ma stando alle parole del presidente della commissione urbanistica, Leonardo Bieber, mancherebbe ancora un accordo tra il comune di Firenze e quello di Scandicci.

"Nei giorni scorsi – ha aggiunto Leonardo Bieber – abbiamo avuto in commissione urbanistica l’assessore all’urbanistica e vicesindaco di Scandicci Andrea Giorgi, che ci ha raccontato il progetto del cimitero degli animali nel Parco di Spazzavento; un luogo dove sarà possibile seppellire gli animali di affezione individuato in uno spazio di 3000 metri quadri (circa la metà del parco stesso).

Un progetto già approvato

Il comune di Scandicci ha già approvato sia il progetto che lo schema di convenzione con il privato che ha proposto il progetto, e i lavori dovrebbero iniziare a breve per terminare entro la prossima estate. Quella del cimitero per gli animali d’affezione, ed in generale per i diritti dei nostri piccoli amici, è una battaglia che ho portato avanti ormai da diversi anni, e che ha visto vari passaggi, tra cui anche, nello scorso mandato, l’approvazione di una mozione che chiedeva proprio la realizzazione del cimitero. Dal gennaio 2015, del resto, una legge regionale obbliga tutti i comuni a dotarsi di strutture simili. Siamo attualmente in attesa dei decreti attuativi.

Manca un accordo

Il Comune di Firenze non ha ancora sottoscritto alcun accordo con Scandicci, e noi crediamo che dovrebbe farlo, come Comune o anche come città metropolitana. O si sottoscrive l’accordo, oppure si individui un terreno sul nostro territorio comunale per realizzare un’altra struttura. Dopo il tempo delle promesse fatte da parte di ex assessori in campagna elettorale per il consiglio regionale è arrivato il momento di passare ai fatti.".

Una battaglia lunga e tormentata quella che ha avviato Bieber a sostegno di chi vuole donare una degna sepoltura ai propri animali d'affezione, ma che ancora non sembra aver fine.

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