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Pubblicato:
08/04/2016 07:23:24
Categorie:
Attualità
, Cimiteri
, Più recenti
A Bergamo i defunti di fede islamica non hanno pace. Continuano ad esserci problemi con il luogo delle sepolture dei mussulmani. La questione è stata messa in luce dall'ex sindaco della provincia lombarda, Franco Tentorio, che domanda a Giacomo Angeloni, assessore ai servizi cimiteriali, dove sia finito il cimitero islamico.
Il problema, che risale ad amministrazioni precedenti , riguarderebbe un problema di tipo burocratico. La convenzione originale stipulata tra il Comune di Bergamo e la comunità islamica prevedeva che i lavori da svolgere al cimitero (con un spesa complessiva di 350 mila euro) venissero effettuati e finanziati dagli islamici stessi e che la comunità dovesse versare 60 mila euro (ad oggi versati solo in parte) nelle casse del Comune per avere a disposizione l'area del cimitero per 60 anni. Oggi si sta lavorando per modificare questo regolamento spostando l'affidamento dell'area cimiteriale dalla comunità islamica al Comune di Bergamo, in questo modo il comune avrà sotto controllo tutte le aree del cimitero evitando così qualsiasi tipo di problematica.
A evidenziare l'importanza di questa modifica è intervenuto l'assessore Angeloni: "Nell' attuale convenzione c’è un vizio di forma che verrà risolto con una modifica. Sarà modificato anche il regolamento della Polizia mortuaria in cui verrà inserito il reparto islamico. Ci siamo presi del tempo perché il documento sarà rifatto in toto, rendendolo di semplice lettura per tutti i cittadini”.
Tentori invece sottolinea come nella modifica che verrà attuata debba esserci un allineamento sui costi: "Raccomando che il corrispettivo richiesto, in relazione al tempo che verrà stabilito nella convenzione, tenga conto delle tariffe applicate ad altri cimiteri della città. La tariffa non può essere più bassa di quella pagata dai bergamaschi".
Sarà dunque sufficiente questa modifica per avviare la svolta? Nel caso la raccomandazione di Tentori non venga tenuta in considerazione come la prenderanno i cittadini bergamaschi?
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