Il Giorno dei Morti si avvicina e iniziano le procedure di pulizia e riorganizzazione dei cimiteri nazionali. Ma ce n’è uno fra tutti che dovrà faticare di più: il cimitero di Taormina, in provincia di Messina. 

Il cimitero, oltre alle lapidi in condizioni pessime, presenta il problema del vecchio ossario maltenuto e peggiorato dopo il nubifragio che il 9 settembre aveva provocato una frana, precipitata sull’ossario. In aggiunta, vi è la situazione della parte centrale del cimitero, dove di solito vengono sepolti la maggior parte dei defunti; molte persone hanno infatti la brutta abitudine di gettare al di là del muretto la bottiglia con cui puliscono o cambiano l’acqua ai fiori. Il risultato è che si crea un vero e proprio immondezzaio. 

L’assessore Pina Raneri, però, ha detto che «sono iniziati i lavori di piantumazione delle aiuole. Gli operai stanno potando gli alberi ed è iniziato anche il lavoro di pulizia. Tutto sarà pronto dieci giorni prima della Festività dei Defunti». 

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