Pubblicato:
16/09/2016 07:32:50
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Cimiteri
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Due giorni fa il Comune di Nuoro ha confiscato la prima tomba che un cittadino aveva acquistato anni fa e che fino ad oggi è rimasta inutilizzata. Cosa ha spinto il Comune a fare quest'azione? Semplice, l'imminente emergenza loculi. Venerdì scorso infatti, dopo che il sindaco Andrea Soddu ha firmato un'ordinanza dove veniva certificato che non c'erano "più posti disponibili per la tumulazione o l'inumazione delle salme", è scattato l'allarme igienico sanitario nel cimitero del comune sardo.
L'ordinanza emessa, prevede la revoca urgente "di tutte le concessioni già stipulate e relative a loculi non ancora utilizzati e tombe o cappelle a tutt'oggi non ultimate come da convenzione". Si parla di circa 300 tombe, acquistate anni fa dai cittadini, ma mai utilizzate perchè il proprietario era ancora in vita. Si è vero, c'è in progetto la realizzazione di 88 nuovi loculi per il cimitero, ma non solo non bastano (visto che a Nuoro muoiono circa 100 persone all'anno), ma non si sa nemmeno quando sarà pronto questo nuovo lotto. Per risolvere tutti i problemi ecco che l'amministrazione comunale è dovuta intervenire in maniera rapida e decisa emettendo quest'ordinanza.
L'assenza di loculi liberi al cimitero è un problema diffuso nelle grandi città, ed ecco perchè il Comune di Nuoro ha deciso da tempo di non concedere più ai cittadini la possibilità di acquistare loculi o tombe in vita.
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