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Pubblicato:
11/05/2016 07:33:19
Categorie:
Cimiteri
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Altro episodio di vandalismo nei cimiteri, questa volta siamo a Cartura (PD) dove sono stati bruciati alcuni mazzi di fiori adagiati su delle lapidi. 9 per l'esattezza, nove lapidi annerite dal fuoco. Un vero e proprio scempio che non è certo piaciuto ai famigliari dei defunti. Durante il weekend scorso alcuni di loro , ignari dell'accaduto, si erano recati al cimitero per porgere un fiore al loro caro quando hanno notato che attorno alle tombe c'era un piccolo incendio, probabilente appiccato nella notte. Da una prima analisi è facile intuire che qualche disgraziato abbia varcato i cancelli di notte e una volta entrato abbia cominciato a dare fuoco alle confezioni di plastica di alcuni fiori con l'aiuto di un accendino o uno strumento simile.
Chiunque abbia commesso questo indecoroso gesto ha appiccato almeno 3 roghi nella nuova area del cimitero, fra le tombe che si trovavano nei pressi dell'ingresso. Le fiamme hanno fatto presto a propagarsi tra le lapidi annerendo i marmi e alcune immagini dei defunti. Non appena il fatto è stato denunciato la voce si è diffusa velocemente nel piccolo paese fomentando un grande sdegno generale. Nel giro di poche ore i loculi sono stati ripuliti e ridecorati, ma questo non cancella la rabbia e il dolore dei parenti dei defunti.
A commentare questo gesto deplorevole è intervenuto il sindaco, Massimo Zanardo: "È un atto vergognoso che va a toccare la sensibilità e i sentimenti delle persone. Purtroppo non ci sono telecamere di sorveglianza e la prossima amministrazione dovrà valutare l'opportunità di installarle. Direi che a questo punto sono necessarie. Alcuni anni fa proprio per scoraggiare le incursioni notturne da parte di alcuni balordi abbiamo installato dei cancelli con la chiusura elettronica, che prima mancavano"
L'installazione delle telecamere è sicuramente un buon inizio per cercare di far fronte a questo tipo di barbarie.
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