Attività illegali negli obitori: 16 persone coinvolte nel torinese

Pubblicato: 12/04/2016 07:33:08
Categorie: Attualità , Cimiteri , Imprese Funebri , Mondo Funeraria , Più recenti

Corruzione negli obitori

Un altro episodio di mazzette e di atti illegali, questa volta è successo ad Ivrea (TO). Stando alle indagini della guardia di finanza ai famigliari dei defunti, nei due ospedali di Ivrea e Cuorgnè, arrivavano, dagli obitori, dei "suggerimenti" sulle imprese funebri a cui rivolgersi per ottenere il miglior servizio funebre. Capitava spesso e volentieri che le vestizioni da parte dei sanitari dei cadaveri venivano effettuate con più precisione se erano accompagnate da qualche banconota extra gentilmente offerte dall'impresa funebre che avrebbe eseguito tutti i servizi legati al funerale. Secondo la procura le mazzette da 50 e 100 euro erano quasi una costante. 

Almeno 16 persone coinvolte

Il procuratore Ferrando ha chiesto il processo per 16 persone con l'accusa di corruzione tra cui: Mauro Colmuto, Gianni Biolatti, Daniela Capelli e Gianni Piero De Filippi. Rischiano anche gli imprenditori Giuseppe Pavese, Paola e Giovanni Battista Allera, Mauro Ceregati, Piero Florian, Marco Regis, Giuseppe Sanapo, Stefano Spinucci, Claudio Brunetto, Roberto Giglio Tos, Lauretta Schiumsky. In più si devono aggiungere tutti i dipendenti dell'Asl T04. 

Tante le persone coinvolte e forse ancora non si conoscono tutti i nomi di chi stava dietro a quest'ondata di illegalità, quello che è certo è che alla lunga chi compie questo tipo di reato viene scoperto.

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