Pubblicato:
12/01/2017 07:32:41
Categorie:
Attualità
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Il 2017 non sembra essere iniziato nel migliore dei modi per il comune di Rende (CS). Negli ultimi giorni sono state numerosissime le proteste da parte dei cittadini riguardo alla questione delle sepolture. Tanti di loro infatti, sono in attesa che i loro parenti defunti, alcuni da molti mesi, vengano seppelliti nel camposanto. Si perchè al momento le bare, con all'interno i corpi delle persone decedute, vengono depositate in stanzette piccole e poco confortevoli.
Settimana scorsa è stata tumulata una persona che era deceduta a Gennaio del 2016, quasi un anno di attesa! Al momento ci sono almeno una decina di bare, che, contrassegnate con un post-it, attendono un loculo. Alcuni di questi loculi sono in costruzione da tempo, ma non sono ancora pronti, nonostante alcuni operatori cimiteriali avessero promesso alle famiglie che entro fine dicembre, massimmo inizio Gennaio, sarebbero stati utilizzabili.
Il problema non è solo di natura logistica, ma anche di natura meramente economica come viene evidenziato in una lettera scritta al comune da una signora che ha recentemente perso il padre e che è ancora in attesa di una degna sepoltura:
“Come figlia, mi sento una nullità – scrive la signora – perchè ad oggi non siamo ancora riusciti a dare, a mio padre, una degna sepoltura. E’ stato poggiato su un marmo, in una stanza, e ci è stato detto che il loculo assegnatogli ancora non è pronto e ci vorrà del tempo".
“Ho potuto constatare con i miei occhi – continua la donna – che ci sono tanti loculi vuoti e assegnati da tempo, ma non occupati perchè non è stato effettuato alcun pagamento. Consapevole che chiunque in quanto essere umano debba avere una degna sepoltura, mi chiedo perchè non far usufruire di quelli già pronti a chi ha una disponibilità economica immediata, dando agli altri più tempo per saldare il proprio ‘debito’ come succede anche in altri Comuni".
Una situazione molto complicata per i servizi cimiteriali del comune calabrese che devono trovare al più presto una soluzione per cercare di snellire questa lunga lista d'attesa e concedere così a tutti i defunti una degna sepoltura.
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