Pubblicato:
22/06/2015 10:06:47
Categorie:
Imprese Funebri
Ad Afragola, nel napoletano, c’è una guerra in corso; una guerra così in piena regola che non si risparmiano gli attentati esplosivi ai negozi di onoranze e arredi funebri.
Da un anno proseguono ormai queste minacciose esplosioni, che per più di venti volte hanno avuto come obiettivo esercizi commerciali a carattere funerario.
Non si tratta di bombe carta, ma di veri e propri ordigni, di svariati chili di peso, lasciati davanti alle vetrine durante la notte e poi fatti brillare, distruggendo spesso, oltre all’obiettivo, buona parte del contesto che lo circonda, dimostrando ancora di più il tenore di queste minacce, dove chi attenta è disposto a tutto pur di primeggiare sul mercato.
L’ombra del racket di stampo mafioso aleggia sopra queste deflagrazioni, e il prefetto di Napoli è già stato chiamato in causa dal sindaco di Afragola, anche se, per il momento, nessuna rivendicazione è ancora stata fatta, né paiono essere state ricevute dai titolari minacce o intimidazioni.
Ancora una volta più che il malaffare stesso è l'omertà la bestia più difficile da sconfiggere.
Per altri argomenti sul mondo della funeraria clicca qui