Arriva la bara, ma la tomba è chiusa: l'incredibile caso di Vimercate (MB)

Pubblicato: 09/09/2016 07:34:51
Categorie: Cimiteri , Imprese Funebri , Mondo Funeraria , Più recenti , Segnalati da voi

Disagi al cimitero di Vimercate

Arriva il corteo funebre al cimitero, ma la tomba, che dovrebbe accogliere la bara, è chiusa. È successo non una, ma ben due volte nel giro di due settimane nei cimiteri di Vimercate (MB). L'ultimo caso risale a Venerdì scorso e a farne le spese, è stata la famiglia di Santina Magni, una signora del posto deceduta alla veneranda età di 94 anni. Dopo che è finita la cerimonia funebre alla chiesa di Ruginello, il corteo funebre si è avviato verso il camposanto della piccola frazioncina lombarda. Una volta arrivati nel punto in cui doveva essere sepolta la povera donna, i famigliari e tutti i presenti sono rimasti senza parole quando hanno visto che la tomba in cui doveva essere sepolta la defunta era chiusa. Dopo qualche attimo di confusione, gli addetti delle pompe funebri che avevano organizzato il funerale, si sono messi in contatto con il Comune per cercare di risolvere al più presto la situazione. Gli operatori di Palazzo Trotti, memori della figura della settimana precedente, si sono attivati immediatamente per risolvere la nuova problematica.

1 ora di attesa prima dell'intervento degli operai

Ovviamente c'è voluto un po' prima che la tomba venisse aperta e questo non è certo piaciuto ai parenti della  defunta, come racconta la nipote di Santina, Alessandra: "L’attesa si è protratta, però, per almeno mezz’ora sotto il sole cocente, con la bara “parche ggiata accanto alla tomba. E poi, quando sono arrivati gli operai abbiamo dovuto aspettare un’altra mezz’ora per il completamento del lavoro. E’ assurdo e inaccettabile. Anche perché il Comune pretende invece che i parenti facciano le pratiche tutte e subito, pagamento compreso. Ho poi saputo che due settimane fa è accaduta la stessa cosa, sempre a Vimercate. E’ incredibile".

Un errore inaccettabile

Anche il responsabile delle pompe funebri di quel giorno ha espresso dutto il suo disappunto sull'accaduto: "Prima dell’inizio della funzione avevamo effettuato un sopralluogo al cimitero. Avevamo notato la presenza della lastra di marmo sulla tomba, ma abbiamo pensato che gli operai, come spesso accade, sarebbero arrivati a minuti e avrebbero completato il lavoro prima dell’arrivo del corteo. Ed invece così non è stato. All’avvicinarsi del corteo al cimitero, abbiamo contattato il Comune cercando di ridurre il più possibile i tempi di attesa. E’ la prima volta che ci occupiamo di un funerale a Vimercate ed è la prima volta che ci accade una cosa del genere. Siamo molto dispiaciuti per i familiari della persona defunta".

Il caso precedente

Un caso analogo era successo il 18 Agosto al camposanto di Vimercate. Qui a farne le spese era stata la famiglia di Aldo Perego, un falegname di 85 anni, molto noto in città. Addirittura in questa occasione si era dovuto aspettare due ore prima dell'arrivo degli operai, che chiaramente hanno fatto aspettare parenti e amici del defunto sotto il sole. Anche qui il problema è nato da una errata comunicazione tra gli addetti del comune. 

Sembra davvero impossbile, ma un errore del genere si è ripetuto 2 volte nel giro di pochissimo tempo creando disagi non da poco alle famiglie dei defunti. 

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