Ancora furti di rame nei cimiteri italiani

Pubblicato: 30/06/2015 11:39:50
Categorie: Cimiteri

Non si ferma la razzia di rame che ha per obiettivo i cimiteri italiani, obiettivo facile per questi predoni dell’oro rosso, che grazie alle spesso inesistenti dotazioni di sorveglianza sono liberi di compiere quasi indisturbati i loro furti di metallo.

5 o 6 euro al chilo è quanto guadagnano sul mercato nero, non una cifra esorbitante, ma quando con un colpo si riescono a portare via centinaia di chili di grondaie e decine di metri di cavi per qualcuno il gioco vale la candela, e poco importa se a farne le spese è un luogo di ricordo e riverenza.

Altri tre furti sono stati portati a termine in questo weekend, uno a Lauro, AV, uno a Mestrino, PD, e uno a Predappio, FC, dove ad essere svaligiato è stato addirittura il cimitero del Duce. 

In tutti e tre i casi i ladri hanno razziato tutto il materiale che si poteva rimuovere, cavi, grondaie, tubi, senza farsi ingannare da quelli recentemente sostituiti (in seguito a precedenti furti) e verniciati in modo da sembrare fatti dello stesso materiale. 

Più di due tonnellate di materiale sono state trafugate, suscitando l’ira dei concittadini, che chiedono sempre più a gran voce un adeguato sistema di videosorveglianza anche all’interno dei camposanti, vista l’escalation di effrazioni che negli ultimi mesi si stanno verificando in questi luoghi di riposo. 

Per altri argomenti sul mondo della funeraria clicca qui

Articoli correlati:

Condividi

Aggiungi commento

 (with http://)