La Storia

Più di dieci giorni fa  alcuni nomadi erano stati allontanati dal parcheggio del cimitero del Parco di Torino perché, non solo creavano disturbo, ma lasciavano sporcizia ovunque. La polizia li aveva redarguiti e multati, ma sono tornati, più numerosi di prima e adesso sono circa una ventina.

Impossibile restare indifferenti

Il fatto non è visto di buon occhio dai frequentatori del camposanto, come racconta Luisa Gastaldo: “Vengo qui una volta la settimana, ed è indecente vedere come riducono l’area parcheggio. Mi chiedo se non ci sia un modo per farli allontanare una volta per tutte”. Si presume che la maggior parte delle roulotte e camper che sosta nel parcheggio del cimitero appartenga a cittadini dell'Est Europa.

Le parole degli agenti

È intervenuto a riguardo anche il comandante dei vigili urbani che ha riferito le seguenti parole: “Si tratta dei Camminanti, che, come successo negli anni passati, con la fine dell’inverno riprendono a spostarsi, a rotazione, in diversi luoghi di Torino e provincia, tra cui anche l’area parcheggio del cimitero Parco. Di solito non si fermano più di una settimana, e con una stretta ai controlli speriamo di limitare al massimo la loro permanenza”.

I vigili urbani stanno sorvegliando con costanza la zona, facendo multe e contravvenzioni quando le roulotte non sono parcheggiate regolarmente oppure quando i vagabondi lasciano rifiuti ingombranti lungo la via.

Per la polizia però più di tanto non è possibile fare perché, nonostante tutto, un camper in sosta non reca danno a nessuno. 

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