Stefano Lo Russo, l’assessore all’Urbanistica della città di Torino, sostiene che nel capoluogo piemontese l’organizzazione delle esequie ha i prezzi più alti di tutta la penisola. 

La macchina burocratica si è quindi messa in moto per ovviare a questo problema e venire incontro alle famiglie con le più basse certificazioni isee (sotto i 17.000 euro/anno), istituendo un registro delle imprese interessate ad aderire ai trasporti e alle cerimonie funebri convenzionate.

Sarà così possibile offrire dei servizi comprensivi di trasporto e bara a cifre intorno ai 1100 euro, anche rateizzabili, ma solo in caso della scelta del loculo al posto della sepoltura.

Da inizio novembre l’iniziativa sarà ufficialmente operativa, anche per le fasce di reddito superiore all’ultima, che potranno godere comunque di prezzi ridotti e rateizzabili.

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