Al cimitero di Fermo più morti che vivi

Pubblicato: 05/11/2015 11:37:47
Categorie: Cimiteri , Curiosità , Più recenti

Al cimitero di Fermo sono state registrate ufficialmente quasi 33 mila sepolture, se poi sommiamo moltissime altre vecchie sepolture antecedenti al 1861 si arriva quasi a quota 40 mila. Questo numero supera di qualche migliaio la popolazione vivente della città marchigiana.

E non è l'unico dato curioso di questo camposanto.

Il cimitero di Fermo fu eretto nel lontano 1812 e fu costruito seguendo le indicazioni scritte da Napoleone Bonaparte nell'editto di Saint Cloud con il quale riorganizzò tutta la normativa cimiteriale. Venne infatti erretto in una zona lontano dalle mura cittadine in uno spazio ben arieggiato. Prima di questa costruzione era già presente un tempietto ottagonale voluto da Monsignor Ottavio Santacroce (governatore di Fermo) il quale fu declassato a ossario; tale tempio verrà demolito e sostituito nel 1869 da una cappella funeraria che si trova nel centro del cimitero dove riposano le principali famiglie fermane dell'ottocento. Alla fine dell'ottocento il comune ordinò l'ampliamento del cimitero di altri 10 mila metri quadri che furono sufficienti fino agli anni '50 circa.

Sono annesse al camposanto le tombe di grandi personaggi della storia della città di Fermo come Dante Zeppilli ricordato come un eroe della prima guerra mondiale.

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