Si terranno oggi, al castello Sforzesco di Milano, i funerali di Umberto Eco. Sarà una semplice cerimonia laica, poi la cremazione avverrà in tutta riservatezza. L’addio del poeta nostrano non è passato inosservato nel mondo, sono tanti i personaggi politici e le figure illustri che hanno speso buone parole per lui.

Uno dei primi a rendere omaggio al defunto è stato il cardinale Gianfranco Ravasi che ha voluto ricordare il loro legame d’amicizia: “c’era in lui il desiderio di vedere come si potesse vivere l’esperienza di fede pur senza rinunciare a tutte le “curiositas” culturali”.

Anche il presidente francese Francois Hollande ha voluto ricordarlo con il seguente tweet: “ È stato un immenso umanista. Non ha mai smesso di essere un grande amico della Francia.

Queste invece le parole di Martin Schulz, presidente del parlamento europeo: “Lascia un patrimonio di cultura, idee, romanzi e insegnamenti che durerà per sempre”.

Tutti i giornali del mondo hanno voluto dare il loro ultimo saluto a Eco, come ad esempio il Washington post: “I suoi libri erano al tempo stesso storie avvincenti ed esercizi filosofici ed intellettuali”, o il times: “ un autore che ha incuriosito, fatto scervellare e deliziato tutti i lettori del mondo”.

Un filosofo, ma prima di tutto un uomo, che non ha mai avuto paura di esprimere le proprie idee, difendere i valori in cui credeva e  che ha sempre protetto la cultura cercando di diffonderla e renderla appassionabile con l’aiuto del suo pensiero.

“Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita. Chi legge avrà vissuto 5000 anni. La lettura è un’immortalità all’indietro”. U. Eco

Per altri articoli sul mondo della funeraria clicca qui.

Articoli correlati:

• Le ceneri di Renato Bialetti dentro una caffettiera

• Sollecito lancerà un social network per commemorare i defunti

• ANDARSENE CON IL BOTTO: L’IDEA DI UN’AZIENDA AUSTRALIANA

Prodotti

R05