Tre attentati nel giro di un anno, l’ultimo nella notte tra il 4 e il 5 dicembre. È questo quello che denuncia l’azienda di onoranze funebri Pacilio group nel mirino di alcuni malviventi che hanno messo in scena una serie di veri e propri atti intimidatori. Questa volta il raid, ripreso dalle telecamere della zona, si è spinto quasi all’emulazione di una tecnica di guerriglia urbana. 4 malviventi hanno speronato la porta dell’azienda con l’auto per poi dare fuoco al veicolo. Solo l’intervento dei vigili del fuoco ha impedito che il fuoco si potesse propagare anche ai piani superiori dell’edificio. Si dichiara sbalordito il titolare che non si spiega il perché di tali atti. Non è mai stata consegnata alcuna minaccia o lettera intimidatoria ma semplicemente hanno iniziato a ripetersi atti di “terrorismo” nei confronti della sua azienda senza che ci fosse alcun particolare motivo. Adesso le immagini sono al vaglio degli inquirenti che continuano ad indagare per capire come mai sia stata presa di mira proprio questa agenzia di pompe funebri.

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