Pubblicato:
11/10/2016 07:34:30
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Attualità
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La Polizia di Stato ha eseguito 7 misure cautelari nei confronti di altrettante persone, accusate di spaccio di droga e di commercio illegale di sostanze stupefacenti all'interno e all'esterno del cimitero di Prima Porta di Roma. L'operazione "Faraone" ha dunque messo fine ad un importante traffico di droga, gestito prevalentemente da nordafricani, che da tempo partiva dal camposanto cittadino per poi distribuirsi a macchia d'olio su tutta la via Flaminia. Le forze dell'ordine hanno capito che all'interno del cimitero venivano svolte delle attività illecite, quando hanno notato che c'era un insolito viavai di automobili durante l'orario di chiusura.
La droga veniva nascosta tra le cappelle gentilizie e le tombe dei defunti del cimitero romano. Oltre alle sostanze stupefacenti sono state trovate anche delle sedie e dei coltelli. La maggior parte dei pusher sfruttava l'alta vegetazione presente all'interno del camposanto per nascondersi e per segnalare agli altri compenenti della gang, l'arrivo della polizia.
Un'altra battaglia vinta dalla Polizia di Stato nella difficile e infinita guerra al commercio illegale di sostanze stupefacenti.
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