Pubblicato:
16/05/2016 07:24:50
Categorie:
Attualità
, Imprese Funebri
, Mondo Funeraria
, Più recenti
La Guardia di Finanza di Rapallo (GE) ha denunciato un impresario funebre perchè la filiale della sua agenzia, da due anni, svolgeva servizi funebri in maniera illegale. Il titolare dell'impresa di pompe funebri aveva sotto il proprio registro 11 lavoratori senza un contratto a norma. Stando alle indagini svolte dal corpo di polizia la filiale avrebbe effettuato servizi per una cinquantina di funerali con dipendenti che non rientrerebbero nella contabilità ufficiale, nonostante il personale abbia svolto tutte le mansioni legate al ruolo del necroforo, come la vestizione del cadavere, il trasporto della bara e la guida del carro funebre.
Il contrasto al fenomeno del "lavoro nero" è nella lista delle attività principali della Guardia di Finanza. Infatti non solo dipendenti di imprese funebri, ma sono state scoperte altre 9 posizioni lavorative non a norma a cui fanno parte ristoranti, bar , imprese edili, una falegnameria e anche alcuni addetti al soccorso stradale. Dall'inizio del 2016 sono state riscontrate 100 violazioni per lavori irregolari nei confronti di 37 titolari di aziende.
Contratti dei dipendenti non a norma, mazzette negli obitori e ai funerali, insomma non è certo una bella pubblicità per le agenzie funebri che non fanno altro che danneggiare l'immagine del settore funerario.
Per altri articoli sul mondo della funeraria entra nella sezione NEWS